Lamborghini Diablo: un toro scatenato!

Lamborghini Diablo è una supercar scatenata!

Lamborghini Diablo è stata prodotta dalla Casa di Sant’Agata Bolognese tra il 1990 e il 2001 in 2903 esemplari.

La vettura è stata disegnata dal designer Gandini che già in passato aveva progettato la Ferrari 348.

E le somiglianze fra le due vetture sono evidenti, così come il richiamo alla Countach lo si rileva nella parte  posteriore  e  nelle caratteristiche portiere a forbice.

La vettura, lunga 4,46 mt, larga oltre due metri ma alta solo 1,10 mt è affusolata e rimanda una immagine di forte dinamicità.

Al momento della presentazione sul mercato, l’auto era equipaggiata con un V12 5.7 benzina, quattro valvole per cilindro e due alberi a camme in testa per bancata ad iniezione elettronica.

Questo motore  è capace di sviluppare una potenza di 492 cv ed una velocità di 325 km/h con possibilità di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.

Dopo tre anni dalla presentazione alla vettura coupè iniziale venne affiancata una versione aperta ed entrambe potevano vantare gli stessi propulsori.

Gli interventi estetici e meccanici si susseguirono: infatti in alternativa alla trazione posteriore  offerta di serie per il coupè e il roaster, venne prodotta anche una trazione integrale ed alla fine degli anni ’90 fu modificato il design al fine di ottenere maggiori prestazioni.

Sono infatti aboliti i fari a scomparsa ed introdotti i fari rettangolari e tutti i modelli allora in produzione furono dotati di un motore da 6.0 litri con una potenza di 530 cv .

La velocità massima passò a 330 km/h ed il tempo di accelerazione  da 0 a 100 km/h scese a 3,8 secondi .

Leggermente diverse come prestazioni  erano gli esemplari prodotti in versione limitata come la Diablo GT e GTR  i cui motori sviluppavano una potenza di 590 cv per una velocità di 345 km/h, che per quei tempi facevano diventare le Lamborghini come l’auto sportiva prodotta di serie più veloce al mondo.

La produzione cessò nel 2001.