Le auto elettriche , il rispetto per l’ambiente, le abitudini che cambiano…

Tre spunti di riflessione per analizzare un grande cambiamento che sta avvenendo nel mondo, e non solo, perché soprattutto nel mio ambiente, nel mio lavoro, le auto elettriche, realmente stanno cambiando le nostre abitudini o quanto meno le stanno alterando sensibilmente.

Fino a qualche anno fa, parlare di auto elettriche era un’utopia, oggi tra ibride , plug-in hybrid e full electric, la rivoluzione è in atto.

Ma sapete, conoscete, la differenza tra queste tre diverse alimentazioni?

Proverò a spiegarvele…

Le auto ibride , sono quelle dotate di un motore endotermico ( benzina o Diesel) e di un’unità elettrica, ovvero di un piccolo motore elettrico dotato di un pacco batterie compatto.

Sono vetture interessanti, in realtà, attualmente le più valide, perché è l’elettronica a scegliere come e quando alimentare il movimento, se andare in elettrico o “inquinare”, in pratica non è possibile ricaricare le batterie dall’esterno al contrario di quanto avviene con le Plug-In Hybrid (PHEV).

Le Plug-In Hybrid sono dotato di batterie decisamente più ingombranti e di un motore elettrico potente, che aiuta il propulsore “comune”, ovvero il motore benzina o Diesel, in ogni istante.

La differenza con le comuni ibride, è che prima di tutto è possibile ricaricarle attraverso una colonnina domestica o pubblica, e soprattutto che è possibile viaggiare, seppure attualmente per una cinquantina di chilometri, in modalità totalmente elettrica.

Questa è la differenza sostanziale tra ibride e PHEV.

Ad oggi, le Plug-In Hybrid in modalità totalmente elettrica, riescono a percorrere circa 50 chilometri, hanno una velocità massima in genere limitata, ed uno sportellino supplementare, di solito posto sul passaruota anteriore, che nasconde la presa di ricarica.

E le auto elettriche ?

Viaggi nel silenzio più totale, con una spinta, all’occorrenza, da far invidia ad una Ferrari di un decennio fa, l’unico limite, è l’autonomia, ma badate bene, non dell’auto di per sé ma della dislocazione di colonnine elettriche.

Il futuro è elettrico, il mio passato è turbo!