Maserati GT2 Stradale è stata presentata alla Monterey Car Week 2024.
Rappresenta una evoluzione in chiave estrema, dell’elegante MC20, la Maserati GT2 Stradale è una interpretazione in chiave racing di una sportiva incisiva ma con forme e proporzioni che ne fanno una delle coupé più affascinanti del mercato.
Una vettura pensata esclusivamente per raggiungere le massime prestazioni possibili. Il logo GT2 segna il ritorno del Marchio del Tridente nelle competizioni GT.
Rispetto alla versione normale, la MC20, la GT2 Stradale guadagna potenza e prestazioni.
Il motore V6 Nettuno sprigiona una potenza massima di 640 cavalli, 10 CV in più rispetto alla MC20.
Cala anche il peso, l’ampia adozione della fibra di carbonio ha consentito di ottenere una riduzione di ben 60 kg.
Maggiore potenza e minor peso, sono un mix perfetto per assicurare prestazioni ancora più estreme rispetto alla MC20.
La Maserati GT2 Stradale raggiunge una velocità massima di 320 km/h per uno 0 – 100 km/h in 2,8 secondi.
Ampia la possibilità di personalizzare la vettura, grazie agli esclusivi contenuti Fuoriserie.
Secondo quanto dichiarato da Davide Grasso, CEO Maserati, la GT2 Stradale è un’auto unica che si rivolge a chi vuole utilizzare una MC20 estrema nella guida di tutti i giorni, ma che è anche alla ricerca di prestazioni estreme e di un design unico e accattivante.
Una supercar che rappresenta la massima espressione del DNA racing di Maserati, il tutto con quel comfort e quella sicurezza offerta dalla presenza dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida.
Una creazione del tutto nuova che esprime l’essenza del Tridente.
Maserati GT2 Stradale, asso nella manica o posizionamento?
Fino a ora vi ho descritto quali sono le caratteristiche di una sportiva che nasce per entusiasmare chi vede nella MC20 una supercar bella ma mansueta.
Come ci hanno insegnato marchi quali Lamborghini e Ferrari, la realizzazione di modelli sempre più estremi e spinti, ha i suoi vantaggi, soprattutto se analizziamo i conti economici e bilanci del costruttore di Maranello e di quello di Sant’Agata Bolognese.
La personalizzazione così come le special edition e soprattutto le one-off, rappresentano una fonte di redditività indiscutibile per i costruttori di supercar, ma anche per quelli più esclusivi.
I margini sono elevati, un esemplare debitamente personalizzato della GT2 Stradale, può raggiungere quotazioni alla portata di pochi, questo la rende ancora più esclusiva e soprattutto attraente agli occhi di investitori e collezionisti.
Non dimentichiamoci che Ferrari, con le sue personalizzazioni e fuoriserie, ha realizzato una vera e propria divisione che a conti fatti, e lo dice il bilancio di Maranello, porta profitti elevatissimi.
Dunque, anche per Maserati è tempo di redditività, di buttarsi in un segmento di mercato per pochi, ma che consente margini decisamente più elevati rispetto alla produzione in serie.
Del resto, il lusso attrae ed è un settore che difficilmente conoscerà crisi, anzi.