Bollo auto, come calcolare e versare il superbollo

Il bollo auto o meglio il superbollo è una delle tasse più odiate dagli automobilisti eppure, è giunto il momento di pagarlo.

Una vera e propria stangata per chi ama le vetture sportive di un tempo, ma anche quelle moderne. Se fino a una decina di anni fa, possedere un’auto con una potenza superiore ai 250 CV era considerato un lusso o uno status symbol, oggi non è più così. Dunque, è tempo di pagare l’addizionale del bollo auto o superbollo.

Con il mese di settembre scatta per gli italiani l’obbligo del pagamento del bollo per chi è proprietario, usufruttuario e acquirente di un’auto con potenza superiore ai 185 kW.

Superbollo o addizionale bollo auto, come calcolarlo?

In pratica chi possiede o è in procinto di acquistare un’auto da oltre 250 cavalli, dovrà mettere in conto il pagamento di un’addizionale non da poco.

Venti euro per ogni chilowatt di potenza superiore ai 185 kW.

Ovvero, per un’auto che ha una potenza dichiarata di 252 cavalli, l’addizionale da pagare, per quanto concerne il bollo auto, è di 40 euro ( 2 kW x 20).

La scadenza dell’addizionale del bollo auto per auto con potenza superiore ai 185 kW era prevista per agosto 2024. Questo termine, tuttavia, può variare da regione a regione.

Il versamento può avvenire tramite F24.

Non è prevista la compensazione da parte dei titolari di partita IVA. Per il codice tributo, occorre indicare il 3364.

Quali sono le auto con potenza superiore ai 185 kW che non pagano l’addizionale del bollo auto?

È prevista una riduzione per le auto con potenza superiore ai 185 kW che hanno un’eta superiore ai 5, 10 e 15 anni (15, 30 e 60%).

Un’auto con potenza superiore ai 185 kW e con più di venti anni, non è soggetta all’addizionale per il bollo auto.

Considerazioni sul superbollo…

Chi è appassionato di auto, con qualche sacrificio, probabilmente, acquisterebbe volentieri un’auto sportiva di qualche anno, ma quel superbollo proprio non va giù agli italiani.

In effetti, è una “tassa” che ha ammazzato definitivamente un settore che porterebbe una boccata d’aria a tutto un comparto specializzato nella produzione e commercializzazione di pezzi per auto “storiche” sportive.

Perché considerare un lusso, un’auto con una potenza superiore ai 250 cavalli, quando oramai, il lusso è ben altro?

 

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