La valigia di un tester dell’auto prima di partire per un lungo viaggio , cosa deve contenere?
Ad oggi, mediamente in una settimana, ci sono due / tre presentazioni stampa, tra nazionali e internazionali, le regole per l’indicizzazione o meglio (alias… fare numeri) sono serrate, quindi nell’affrontare un lungo viaggio o assenza dalla “Redazione“, la prima cosa da fare è studiarsi e leggere la cartella stampa delle auto che si andranno a provare.
Sembra una ovvietà ma non avete idea di quante “castronerie” ho sentito e si continuano a sentire in conferenza, domande che probabilmente per mancanza di tempo (lo spero) si pongono all’ufficio stampa, al marketing o all’AD, question che tranquillamente sono presenti in cartella stampa.
Ritornando a noi, nella valigia di un tester oltre ai cambi ed a tutto quanto un normale viaggiatore metterebbe nel proprio bagaglio, c’è l’attrezzatura d’ordinanza: Go-Pro, Osmo Pocket, caricatori vari, portatile.
La regola fondamentale in ottica SEO è anche quella di prepararsi almeno un’anteprima di ciò che si proverà, integrando il tutto con le impressioni di guida e con le informazioni “inedite” apprese in conferenza stampa.
Spesso il sottoscritto porta con sé anche la sua fedele macchina fotografica, in maniera tale da uscire quanto prima online, una volta terminata prova e conferenza, lavoro che generalmente avviene in treno e/o aereo.
Capita anche che perdi un aereo, che la tua coincidenza salti, che arrivi tardi per scioperi o quanto altro, ma quella è un’altra storia che troverete nei prossimi giorni nel backstage della #vitadaster.
Perché lo ricordo questo è un diario/blog dove vi parlo della mia vita fuori e dietro le quinte…