Pagani Zonda Arrivederci

Quando si parla di hypercar dalle prestazioni sublimi, quando si sogna a occhi aperti immaginando l’auto da acquistare senza badare a spese, ogni appassionato ha un desiderio nascosto, una Pagani Zonda.

Come tanti sogni nel cassetto, anche una hypercar realizzata nel cuore della Motor Valley resta un desiderio per molti irrealizzabile soprattutto se si parla di Pagani Zonda.

In occasione della Monterey Car Week 2024, oltre alla Utopia Roadster, Pagani ha presentato una versione speciale della Zonda.

Si tratta della versione “Arrivederci”, una Zonda Roadster con telaio n.140, l’ultima assemblata in casa Pagani.

Un pezzo da collezione acquistato dall’americano Kris Singh e mai utilizzata fino ad oggi.

Ha tanti elementi realizzati su misura ma il corpo macchina comprende anche diversi elementi e appendici presenti sulla serie 760.

L’intera carrozzeria è in fibra di carbonio con finiture realizzate ad hoc.

La tinta blu scuro si abbina alla perfezione ai riflessi argentati del materiale composito, della fibra di carbonio a vista riveste le fiancate, frontale e coda.

Specifico per questa versione è l’alettone Zonda JC one-off, appendice aerodinamica dalle dimensioni extra large, che assicura un carico aerodinamico elevatissimo a velocità estreme.

Le pinze freno sono rosse.

Il collezionista americano Singh ha richiesto anche materiali specifici per gli interni. Immancabile la fibra di carbonio a vista su plancia e portiere.

Belle le finiture in vero legno.

Cuore della Pagani Zonda Arrivederci è un motore V12 AMG

Un potente propulsore aspirato da 7,3 litri, capace di sprigionare una potenza massima di 760 cavalli.

La Pagani Zonda rientra nel mio dream garage?

Come dico sempre, un’auto è come un bellissimo abito, ci sono tanti vestiti realizzati su misura e altri in serie, il prezzo spesso fa la differenza.

Sicuramente la Pagani rientra tra le auto che desidero provare un giorno.

Avendo guidato diverse supercar e hypercar, la curiosità è tanta.

Un Marchio unico nel suo genere, che ha realizzato autentiche sculture su quattro ruote, ma che per conquistarmi deve anche sapermi emozionare.

Da una Pagani mi aspetto brutalità, adrenalina e un controllo alle alte velocità in pista.

Questi gli ingredienti che potrebbero farmi innamorare di un’auto che già alla vista, fa battere il cuore.

 

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