Subaru WRX STI S210

 

Subaru ha sorpreso tutti al Tokyo Auto Salon con la presentazione di una nuova edizione speciale della WRX. La versione della Subaru Impreza STI S210 a produzione limitata è descritta come il “punto culminante delle vetture complete STI,” con aggiornamenti su prestazioni, telaio e design rispetto al modello standard.

Sebbene l’attuale generazione della Subaru WRX non abbia mai ricevuto una versione STI completa, Subaru ha mantenuto vivo l’interesse dei fan con edizioni speciali curate da STI. Lo stesso vale per la S210, basata sulla Subaru WRX S4 STI Sport R EX, ma con numerosi miglioramenti ispirati alla WRX NBR Challenge, l’auto che gareggia nella 24 Ore del Nürburgring.

Subaru WRX STI S210, produzione limitata

La novità principale riguarda il motore. Il quattro cilindri boxer turbo da 2,4 litri ora eroga 296 CV (221 kW / 300 PS), con un incremento di 25 CV (19 kW) rispetto al resto della gamma WRX. Questo aumento di potenza è stato ottenuto grazie a un nuovo sistema di aspirazione, un condotto pre-turbo, uno scarico con silenziatore a bassa pressione e una centralina ECU aggiornata. La coppia rimane stabile a 375 Nm (276,6 lb-ft), ma ora offre una risposta più lineare.

La potenza viene trasmessa alle quattro ruote esclusivamente tramite un cambio automatico, noto come Subaru Performance Transmission. Secondo il costruttore, la versione migliorata del CVT aumenta il piacere di guida, “ottimizzando le caratteristiche di cambiata per adattarle all’erogazione del motore e alla forza motrice.”

Gli aggiornamenti al telaio includono ammortizzatori a controllo elettronico riprogettati da ZF, molle elicoidali riviste e boccole stabilizzatrici posteriori. Anche la potenza frenante è stata migliorata, con dischi forati e ventilati su tutte le ruote, pastiglie freno speciali e pinze Brembo a sei pistoncini all’anteriore.

La S210 è dotata di nuovi cerchi STI Flexible Performance da 19 pollici firmati BBS, avvolti in pneumatici Michelin ad alte prestazioni (255/35R19). Oltre ai badge S210, il modello presenta componenti aerodinamici più evidenti.

Se i miglioramenti delle prestazioni non bastano a catturare l’attenzione, il kit aerodinamico della S210 lo farà sicuramente. Un enorme alettone posteriore in fibra di carbonio domina la vista posteriore, affiancato da uno splitter anteriore, minigonne laterali scolpite e un pronunciato diffusore posteriore, tutti rifiniti in Crystal Black Silica. Una striscia rossa ciliegia sulla griglia aggiunge un tocco di carattere, mentre i badge S210 e i loghi STI dichiarano orgogliosamente che questa non è una WRX qualunque.

All’interno, il focus è sul lusso ispirato al motorsport. L’abitacolo presenta sedili Recaro con schienali in fibra di carbonio, rivestiti in pelle Nappa, con regolazioni elettriche a otto vie. Il tema nero e rosso domina, con emblemi STI e una targhetta seriale S210 che aggiungono un tocco di esclusività.

La Subaru WRX STI S210 sarà prodotta in soli 500 esemplari.

I dettagli specifici sulla disponibilità verranno annunciati nella primavera del 2025. Al momento, non è ancora chiaro se l’edizione speciale sarà esclusiva per il Giappone o se alcune unità verranno destinate anche ad altri mercati.

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Ford Mustang GTD

Ford Mustang GTD ha superato ogni aspettativa. Sul leggendario circuito del Nurburgring, la sportiva della Casa dell’Ovale Blu ha stabilito un giro record, entrando così nella storia come la prima auto di un costruttore americano a completare un giro in meno di sette minuti.

Al volante della nuovissima Ford Mustang GTD c’era il pilota Dirk Muller del Team Multimatic Motorsports.

Questa due posti americana sprigiona una potenza di 815 cavalli. Con un tempo sul giro di 6:57.685, la Mustang GTD ha registrato il quinto miglior tempo mai ottenuto da un’auto sportiva di serie sul circuito del Nürburgring. Pochissime vetture prodotte in larga scala al mondo sono riuscite a scendere sotto la barriera dei sette minuti.

Jim Farley, Presidente e CEO di Ford, ha dichiarato: “Il team che ha sviluppato la Mustang GTD ha capitalizzato decenni di esperienza sui circuiti di tutto il mondo per progettare una Mustang capace di competere con le migliori supercar. Siamo orgogliosi di essere la prima casa automobilistica americana a raggiungere questo traguardo, ma non ci accontentiamo. Sappiamo che la Mustang GTD ha ancora del potenziale inespresso. Torneremo”.

Ford Mustang GTD: nasce dalla base della Mustang GT3

Il progetto Mustang GTD ha richiesto due anni di sviluppo, un periodo lungo considerando le attuali velocità di produzione dei costruttori europei e cinesi. Ogni dettaglio dinamico e ogni caratteristica prestazionale sono stati meticolosamente progettati, partendo da una base già solida: la Mustang GT3.

Questa vettura da corsa è stata adattata per diventare un’auto stradale con i necessari accorgimenti. Il processo di trasformazione è raccontato nel documentario “The Road To The Ring“, che svela i retroscena dello sviluppo e dei test della Mustang GTD.

La sportiva americana è stata inizialmente testata a Sebring, per poi affrontare il Nurburgring. La Mustang GTD è un concentrato di tecnologie e soluzioni derivate direttamente dal mondo delle corse, tra cui l’aerodinamica curata, l’assetto e i freni carboceramici.

A completare un profilo tecnico da supercar ci sono l’aerodinamica attiva, il sistema di sovralimentazione, le sospensioni semi-attive e la carrozzeria interamente realizzata in fibra di carbonio.

L’esemplare che ha realizzato il giro record al Nurburgring era equipaggiato con dispositivi di sicurezza obbligatori per il circuito tedesco, tra cui un sedile da competizione con cinture a cinque punti e un roll cage.

 

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