McLaren W1

McLaren W1 è la nuova supercar che vuole imporsi come punto di riferimento nel segmento delle hypercar ad altissime prestazioni.

Nasce come erede della F1 e della P1, la nuova McLaren W1 estremizza i concetti tipici del Marchio inglese: potenza, aerodinamica, tecnologia e leggerezza.

Un’auto da corsa con un abito stradale, realizzata sfruttando tutto il know-how maturato nelle corse dal costruttore inglese.

La squadra di ingegneri che ha partecipato e contribuito alla sua realizzazione, fa parte del Team che ha contribuito al raggiungimento dei 16 titoli mondiali McLaren in Formula 1, nelle categorie piloti e costruttori.

La McLaren W1 si trova perfettamente a suo agio su strada e in pista

Motore V8 e trazione integrale

Debutta il nuovissimo propulsore MHP-8 V8 di McLaren, un otto cilindri a V, turbo benzina, capace di sprigionare una potenza di 928 cavalli.

Ad affiancarlo, un’unità elettrica (Modulo E) che integra un motore elettrico a flusso radiale e un’unità di controllo del motore.

La trasmissione automatica è a 8 rapporti, la retromarcia è solo ed esclusivamente elettrica.

Potenza e coppia vengono trasmesse alle sole ruote posteriori attraverso un E-differential.

Il Modulo E eroga 347 cavalli ed è capace di raggiungere un regime di rotazione fino a 24.000 giri al minuto. La sua potenza specifica è di 23 CV/kg.

La McLaren W1 ha una potenza complessiva di 1.275 cavalli.

A sorprendere è anche il peso della hypercar inglese: 1.399 kg per un rapporto peso / potenza di 911 cavalli per tonnellata.

La W1 è la McLaren omologata per circolare su strada, più potente mai prodotta.

La coppia massima è di 1.370 Nm.

Nello 0 – 100 km/h la W1 impiega 2,7 secondi, nello 0 – 200 km/h impiega soli 5,8 secondi e nello 0 – 300 km/h meno di 12,7 secondi.

La McLaren W1 raggiunge una velocità massima di 350 km/h (limitata elettronicamente).

In modalità EV la hypercar inglese è in grado di percorrere fino a 2 km.

Rispetto al modulo ibrido montato sulla P1, quello presente sulla W1 è più leggero di 40 kg, pur erogando il doppio della potenza.
A contribuire al raggiungimento del peso record, è stata anche la totale assenza di alternatore, motorino di avviamento e tubazioni aggiuntive necessarie per un sistema HVAC convenzionale.

McLaren W1, aerodinamica attiva

Tutte le conoscenze che McLaren ha maturato in Formula 1 sono state trasferite sulla W1.

Per affinare l’aerodinamica di questa vettura, sono state necessarie 350 ore di lavoro nella galleria del vento e ben 5.000 punti testati.

La monoscocca in Aerocell è stata sagomata per favorire l’aerodinamica e l’effetto suolo.

I sedili integrati hanno consentito un risparmio, sul valore totale del passo, di 70 mm.

Sterzo e pedaliera sono completamente regolabili.

Quando il guidatore seleziona la modalità Race, la vettura si abbassa fino a 37 mm all’anteriore e fino a 17 mm al retro.

L’alettone posteriore in questo caso assume la sua massima “lunghezza”, contribuendo a generare un carico aerodinamico fino a 650 kg. La deportanza totale raggiunge i 1.000 kg nelle curve ad alta velocità.

L’ala posteriore rende omaggio alla McLaren F1 GTR del 1997. Azionata da quattro motori elettrici, è in grado di muoversi verso l’alto e il basso a seconda che sia impostata la modalità Road o Race.

L’ala anteriore è invece azionata da due motori elettrici e oscilla attraverso un arco. Quando si imposta la modalità Race, favorisce il passaggio dell’aria sotto la scocca della vettura.

Impianto frenante

A fermare l’esuberanza della nuova McLaren W1 ci pensano delle pinze a 6 pistoncini sull’anteriore e a 4 al posteriore. Sono in monoblocco forgiato e mordono dischi da 390 mm in carboceramica.

Rispetto ai dischi carboceramici tradizionali, presentano uno strato ceramico aggiuntivo.

Questa soluzione garantisce una maggiore durata e consente di utilizzare pastiglie più aggressive.

Il freno di stazionamento è integrato nelle pinze posteriori.

La nuova McLaren W1 sarà prodotta in 399 esemplari, tutti già assegnati. Il prezzo di listino parte da 1,9 milioni di euro, personalizzazioni escluse.

 

McLaren W1 – Specifiche tecniche

Motore

  • MHP-8 90° 4.0L (3988cc) V8 biturbo – trasmissione ibrida con modulo elettrico a flusso radiale
  • Layout della trasmissione
  • Longitudinale, motore centrale, trazione integrale
  • Potenza PS (CV/kW) @ giri/min.
  • 1275 (1258/938):
    928 (916) da motore a benzina,
    347 (342/255) da modulo elettrico
  • Coppia Nm (lb ft) @ giri/min – 1340 (988) @ 4500-5000 giri/min

Trasmissione

  • Cambio automatico a 8 velocità con retromarcia E

Sterzo

  • McLaren Hydraulic Performance Steering Elettro-idraulico servoassistito

Telaio

  • McLaren Aerocell con pedana alta, sedili integrati, sotto telaio anteriore integrato, struttura superiore integrata in un unico pezzo

Sospensione

  • McLaren Race Active Chassis Control III con sospensioni attive a sbalzo visibili all’interno, componenti delle sospensioni in titanio e stampati in 3D, bracci posteriori attivi e smorzamento adattivo. Doppio braccio oscillante anteriore e posteriore

Freni

  • Sistema McLaren Carbon Ceramic Racing+ (MCCR+) con
  • Anteriore: dischi freno da 390 mm con pinze anteriori monoblocco forgiate a 6 pistoni.
  • Posteriore: dischi freno da 390 mm con pinze posteriori monoblocco forgiate a 4 pistoni e EPB integrato

Cerchi e pneumatici

  • F19 x 9,5J / R20 x 12,0J
  • Pneumatici Pirelli P ZERO™ R e pneumatici Pirelli P ZERO Trofeo RS
  • F 265/35/R19
  • R 335/30/R20

Dimensioni

  • Lunghezza – 4,635 metri
  • Passo – 2,680 metri
  • Altezza – 1,182 metri
  • Larghezza – 2,191 metri

Peso a secco più leggero, kg (lbs)

  • 1399 (3084)

Prestazioni

  • 0-97km/h (0-60mph) – 2,7 secondi
  • 0-100km/h (0-62mph) – 2,7 secondi
  • 0-200km/h (0-124mph) – 5,8 secondi
  • 0-300km/h (0-186mph) – <12,7 secondi
  • Velocità massima km/h (mph) – 350 (217) (limitato elettronicamente)
  • Frenata 200-0 km/h (124mph-0), metri (ft) – 100 (328)
  • Frenata 100-0 km/h (62mph-0), metri (ft) 29 (95)
  • Forza di gravità kg (lbs)
  • Limitato a 1000 (2205) @280km/h (174mph):
  • Anteriore: 350 (772) max
  • Posteriore: 650 (1433) max
  • Emissioni di CO2, g/km WLTP UE (combinato) <310

Garanzia

  • Veicolo (anni/miglia) 4 illimitato
  • Batteria HV (anni/km/miglia) 6 75,000/45,000
  • Assistenza stradale (anni) 4
  • Piano di servizio (anni) 4
Novità & Test Drive Commenti disabilitati su McLaren W1, la supercar da 350 km/h
McLaren 570S

Ha un’estetica mozzafiato, delle linee che sembrano esser scolpite dal vento ed un nome che è quanto di più celebrativo e sportivo si possa trovare nell’automotive: queste le premesse della nostra prova su strada al volante della McLaren 570S Coupé . 

I numeri parlano chiaro: motore V8 TwinTurbo, 570 cavalli, 600 Nm di coppia massima, telaio monoscocca in fibra di carbonio, la McLaren 570S Coupé è una vera fuoriserie. 

Un compito difficile quello suo, più che altro perché porta un nome che è tutto un programma, ma non delude le aspettative, anzi, mostra tutto il suo carattere e la sua straordinarietà costruttiva in ogni condizione di utilizzo.

Le concorrenti, soprattutto quelle europee sono agguerrite, dalla nuova Porsche 911 Carrera S alla Mercedes-AMG GT, senza tralasciare la Ferrari 488 GTB, la Lamborghini Huracán e l’Audi R8.

Senza contare che oltre continente c’è da metter in conto anche una certa Nissan GT-R ed una Chevrolet Corvette!

Cattiva nell’anima
Un 8 cilindri a V, una cilindrata di 3,8 litri, un biturbo benzina in grado di sprigionare una potenza massima di 570 cavalli a 7.400 giri al minuto, con una coppia di 600 Nm.

Trazione rigorosamente posteriore, cambio doppia frizione sequenziale a 7 marce, una trasmissione che in modalità Sport è fulminea nel passare al rapporto successivo o inferiore. 

Grazie alla monoscocca in fibra di carbonio, alla carrozzeria in alluminio ed al notevole e largo utilizzo di materiale composito per rivestire diverse parti della 570S Coupé , si è arrivati ad un peso di 1.359 chili!

Lunga 4,53 metri, larga 1,90, alta soli 1,2 metri, la McLaren 570S Coupé vanta prestazioni incredibili.

Nello 0-100 km/h impiega solo 3,2 secondi, nello 0-200 km,/h 9,6 sec mentre la sua velocità massima è di 328 km/h.

Dati alla portata di poche, pochissime supercar e che testimoniano una bontà progettuale che solo un marchio con una così profonda conoscenza automobilistica e sportiva è in grado di impartire ad un’auto… stradale. 

Estetica da McLaren
Attrae, lascia di stucco, conquista ma infonde anche un minimo di timore, perché quel nome che porta ha una storia importante. 

Bassa, acquattata, ha sbalzi da vera hyper car, con un cofano bagagli ( il motore è posteriore centrale), che si caratterizza per sottili nervature che danno anche risalto a gruppi ottici a LED che ritraggono l’emblema del marchio inglese. 

Un labbro inferiore pronunciato, due grosse prese d’aria sulle fiancate, un tetto, interamente in fibra di carbonio, spiovente che slancia l’intera vettura ed un retro che è un tripudio di sportività visto l’enorme estrattore aria.

A condire il tutto ci pensano i due terminali di scarico esagonali e quel “lunotto” che cela l’incredibile propulsore biturbo.

Che non sia una macchina normale lo si evince osservandola da ogni angolazione possibile, complice anche un’altezza da terra ridotta e le due portiere che si aprono verso l’alto, grazie ad un meccanico complesso quanto semplice nell’utilizzo.

Non c’è nulla di insensato, non c’è nulla che potrebbe stare ad un posto diverso, la McLaren 570S Coupé ha uno stile tutto suo, che la rende una mosca bianca anche nell’olimpo delle super sportive, dove spesso in virtù delle leggi che governano l’aerodinamica e dopo attente valutazioni nella galleria del vento, si cade nella banalità.

La McLaren ha stile, forme e presenza. 

Cockpit essenziale
Non ti aspetti lusso ma tanta concretezza eppure nell’abitacolo c’è tutto quello che serve, ovvio parliamo pur sempre di una coupé da oltre 300 km/h di velocità massima.

I sedili regolabili elettricamente ( il comando è presente sulla dx) sono dotati di due memorie, sono rivestiti in pelle ed hanno il guscio in fibra di carbonio.

La pelle riveste anche portiere e plancia e contribuisce ad elevare il senso di gradevolezza  all’interno di un abitacolo decisamente compatto. 

La strumentazione è totalmente digitale, lo schermo può essere configurato a proprio piacimento e riporta tutto ciò che si vuole sapere sia sullo stato vitale dell’auto sia sull’ambiente che circonda il veicolo, vista anche una telecamera retro dalla definizione particolare elevata. 

La console centrale è dominata dai comandi relativi alle impostazioni dell’Handling e Performance, sovrastati entrambi dal pulsante di accensione. 

Attraverso un comodo comando a leva è possibile accedere al completo menù e configurare, persino l’eventuale chiusura a distanza delle portiere, oltre ovviamente all’altezza da terra: in questo caso possibile alzare il muso della vettura di pochi centimetri, fino ad una velocità max di 60 km/h.

Il display centrale dell’infotaintment accoglie varie informazioni, dal sistema di navigazione satellitare al clima, alle app installate.


Leggera, potente, assettata, la McLaren 570S Coupé ha dell’incredibile non soltanto per via del suo motore, un V8 biturbo da 570 cavalli, ma anche per via del suo equilibrio generale.

Fulminea nei cambi di direzione, stupisce il fatto che rollio e beccheggio sono del tutto assenti, complice un assetto tendenzialmente piatto, con una trazione da riferimento, soprattutto in uscita di curva, quando ti viene voglia di aprire il gas con le ruote posteriori che ti proiettano in un ‘altra dimensione.

Facile da guidare merita di esser condotta con la dovuta esperienza di guida perché ha dei limiti paragonabili a quella di un’auto da corsa.

Il cambio regala autentiche fucilate, il motore è un portento per potenza ma anche per erogazione: dolce in modalità totalmente automatica, cattivissimo in Sport. 

Il sound ai regimi più elevati diventa coinvolgente, lo sterzo è millimetrico. 

La McLaren 570S Coupé è una di quelle auto che ti permette concretamente di andare forte, ma anche di poter andare comodamente a spasso per la città, con il solo limite del non passare inosservati, perché al volante di questa sportiva inglese, sembra quasi di esser una star.

Anche questa è la magia di guidare un’auto non comune, una McLaren !