Lancia Fulvia Coupè è una elegante coupè…
Ebbe origine da una berlina non tanto apprezzata sul mercato l’indimenticabile Lancia Fulvia Coupé .
Ne derivò un enorme successo grazie anche alle tante vittorie conquistate nel Campionato Internazionale di Rally che vinse nel 1972.
La vettura, realizzata dal designer Pietro Castagnero era una berlina sportiva 2+2, dall’aspetto elegante e dagli interni realizzati con cura: si pensi che l’intera plancia era rivestita in legno vero.
La vettura fu realizzata sul pianale accorciato della berlina da cui derivava, e montava un propulsore di 1216 cc capace di sviluppare una potenza di 80 cv .
L’alimentazione prevedeva due carburatori a doppio corpo Solex, ed il cambio con quattro marce era a cloche sistemato tra i sedili anteriori.
Questa meccanica consentiva alla vettura di raggiungere i 160 km/h.
Nel 1966 il propulsore fu rivisitato e venne introdotta sul mercato la versione HF che poteva vantare una potenza di 88 cv .
La HF era una versione alleggerita poiché montava cofani e portiere in una speciale lega di alluminio e magnesio denominata Peraluman; all’alleggerimento contribuì anche l’uso di lamierati più sottili ed il lunotto e vetri posteriori in plexigas.
Questa versione era facilmente riconoscibile in quanto sul cofano e sul tetto era verniciata una banda giallo/blu con l’apposizione di un elefantino sui parafanghi anteriori e per la verniciatura della carrozzeria in Amaranto di Montebello.
Nel 1970 venne effettuato un restyling estetico, seppur minimo, mentre era più consistente l’intervento tecnico.
Esteticamente troviamo nel frontale una nuova mascherina ed il paraurti con una linea protettiva in gomma mentre tecnicamente veniva introdotto un cambio a 5 marce con interventi anche sull’impianto frenante e sulle sospensioni.
In questa versione fu realizzato anche un risparmio di peso in quanto sulla plancia al legno vero venne sostituito l’alluminio e all’esterno vennero sostituite alcune parti in peraluman.
Vennero altresì introdotte nuove motorizzazioni come la Coupè 1600 HF con una cilindrata di 1.583 cc ed una potenza di 115 cv e la 1600 HF Lusso.
La prima aveva carrozzeria priva di paraurti, sedili sportivi, ed allestimento semplificato; la seconda, aveva dotazioni più raffinate come i sedili con poggiatesta, i deflettori sulle portiere, insonorizzazione completa.
Le Coupé 1600 HF erano dotate di cerchioni Cromodora in lega leggera e la carrozzeria con parafanghi allargati. Nel 1972 per celebrare la vittoria nel Rally di Montecarlo fu allestita una versione particolare con colore della carrozzeria uguale alla vettura da corsa.
Nel 1973 ci fu un ennesimo restyling diretto al contenimento dei costi di produzione: la mascherina era in plastica nera, il volante in materiale sintetico, il pomello del cambio in legno ed un cruscotto con strumentazione a sfondo bianco.
La produzione cessò nel 1976 dopo che furono prodotti 140.454 esemplari, di cui circa 6.419 HF.