Renault scommette sull’idrogeno con il Master H2-Tech

Renault sta attraversando con una mentalità vincente, una delle fasi più delicate dell’automotive.

Ha iniziato a lavorare sullo stile delle sue vetture, rendendole immediatamente riconoscibili. Successivamente ha rispolverato miti del passato, le restomod, rendendole nel tempo, parte aggregante della sua produzione in serie.

In tutto questo, ha scommesso, con grande razionalità, sull’elettrico, non virando nettamente come hanno fatto grandi costruttori automobilistici, ma dosando le forze.

L’elettrico per il Gruppo francese non è stato così un passo obbligato, ma una scelta che in diversi casi, si è rivelata vincente.

Così ha di fatto, affiancato alle moderne motorizzazioni E-Tech, configurazioni a zero emissioni, non imponendo al suo pubblico la scelta, ma presentato loro una varietà di proposte, tutte estremamente convincenti.

In occasione del Salone IAA Transportation di Hannover, Renault ha presentato il nuovo Master H2-Tech Prototye

Rappresenta il veicolo più efficiente di sempre della sua categoria, il nuovo Master nasce sulla piattaforma multi-energia.

Sarà disponibile entro la fine del 2025 il nuovo Renault Master E-Tech Pro.

Alimentato a idrogeno, il nuovo veicolo commerciale Renault è capace di percorrere fino a 700 km nel ciclo WLTP e di ricaricarsi completamente in soli 5 minuti.

Un modello che sarà offerto in varie configurazioni e versioni:

  • furgone
  • telaio cabinato
  • pianale cambiato.

Grazie agli allestitori certificati Renault Pro+, il nuovo Master E-Tech Pro sarà in grado di rispondere a qualsiasi esigenza.

L’esperienza acquisita nell’idrogeno da Havya ma anche il feedback raccolto da clienti ha consentito la realizzazione di un prototipo destinato alla produzione in serie.

L’architettura a idrogeno è perfettamente integrata nella nuova piattaforma fin dalla progettazione della vettura.

Il nuovo Master H2-Tech sarà disponibile preso le concessionarie Renault specializzate nel fornire informazioni sull’idrogeno e non solo, perché anche la rete di assistenza sarà adeguata alla nuova alimentazione.

Il veicolo sarà perfettamente integrato nella gamma dei veicoli commerciali Renault.

Ne futuro del Gruppo francese, all’interno della gamma veicoli commerciali, è previsto un ulteriore allargamento verso nuove forme di alimentazioni.

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BMW e Toyota, nel futuro l’idrogeno

BMW lancerà il primo veicolo a celle a combustibile (idrogeno) nel 2028.

Un passo coraggioso visto il grande fermento che circonda l’auto elettrica, per BMW è tempo di una svolta e ciò può avvenire solo unendo le forze con un partner d’eccellenza, al fine di sviluppare e sostenere l’idrogeno.

Il BMW Group e Toyota Motor Corporation hanno siglato un accordo per unire le loro forze e tecnologie, per sviluppare una nuova generazione di propulsori a celle a combustibile, ovvero a idrogeno.

Entrambe le realtà impegnate attivamente nel mondo dell’automotive, sono consapevoli che affiancare alle già note alimentazioni ibride ed elettriche, quella a idrogeno, non può che portare a un ulteriore step verso la completa mobilità sostenibile sulle quattro ruote.

Proporre valide alternative affinché il cliente possa scegliere la soluzione a lui più utile e congeniale.

BMW Group sta investendo ingenti risorse nello sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.

Secondo Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, nel 2028 vedrà la luce il primo veicolo a celle a combustibile prodotto in serie, prodotto da un Marchio globale premium.

Della stessa opinione è Koji Sato, Presidente e Membro del Consiglio di Amministrazione di Toyota Motor Corporation, il quale ha affermato che nella lunga storia del Marchio nipponico, la partnership con BMW consentirà di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio.

Lo sviluppo congiunto della tecnologia delle celle a combustibile amplierà la gamma di opzione di vettura FCEV.

La partnership tra BMW e Toyota non altererà la personalità dei due Marchi, anzi.

I modelli FCEV a idrogeno di BMW e Toyota manterranno la loro identità nonché le loro caratteristiche distintive, il cliente avrà la possibilità di scegliere.

BMW iX5 Hydrogen, debutto previsto nel 2028

La Casa dell’Elica commercializzerà la sua IX5 Hydrogen nel 2028.

Nel frattempo, BMW si sta preparando a produrre in serie, i veicoli con sistema di propulsione a idrogeno.

Modelli che saranno integrati nella gamma già esistente, la tecnologia FCEV è un’altra tecnologia totalmente diversa da quella presente sui veicoli elettrici.

Per BMW, l’idrogeno è un complemento alla tecnologia di propulsione utilizzata dai veicoli elettrici a batteria, ma anche a quelli che utilizzano l’alimentazione ibrida plug-in e a quelli che sfruttano la sola motorizzazione a combustione interna.

BMW e Toyota, sviluppare stazioni di ricarica a idrogeno

Prima di vedere nel 2028 la prima BMW a idrogeno, la iX5 Hydrogen, il costruttore tedesco di concerto con Toyota Motor Corporation, sosterrà la creazione di una serie di infrastrutture che consentiranno di affermare sul mercato le auto a idrogeno.

Tutto ciò avverrà non solo creando domanda, ma anche lavorando a stretto contatto con le aziende specializzate nella costruzione di impianti di produzione, distribuzione e rifornimento di idrogeno a basse emissioni di carbonio.

Secondo il Gruppo BMW, l’idrogeno è il tassello mancante per completare il puzzle della mobilità elettrica li dove i sistemi di trazione elettrica a batteria non rappresentano la soluzione ottimale.

 

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