EICMA 2024 sta per iniziare e dopo Yamaha con il lancio del nuovo TMAX 2025, è tempo anche per Ducati, svelare le sue novità.
La Casa di Borgo Panigale continua a credere nel bicilindrico a V di 90 gradi, un motore che ha spinto le più belle e iconiche moto firmate Ducati. Così, in occasione di EICMA 2024, il marchio motociclistico presenterà un nuovo motore V2 bicilindrico, il più leggero prodotto mai da Ducati.
Omologato Euro 5+, il nuovo V2 di Borgo Panigale ha una cilindrata di 890 cm3 ed è dotato di rasatura variabile e di canne in alluminio.
EICMA 2024, un V2 Ducati da record
Un dato vale su tutti, il nuovo V2 Ducati ha un peso solamente di 54,4 kg:
- circa 9,4 kg in meno rispetto al Superquadro della 955
- -5,9 kg rispetto al Testastretta evoluzione
- -5,8 kg rispetto al Desmodue che equipaggia la Scrembler.
Leggero ma anche affidabile. Il nuovo V2 ha intervalli di manutenzione molto ampi. Il controllo delle valvole deve essere effettuato ogni 30.000 km.
Prestazioni e leggerezza
Un motore ricco di personalità e soprattutto divertente su strada e in pista. Il costruttore di Borgo Panigale ha realizzato un propulsore in grado di esaltare il piacere di guida.
I cilindri del nuovo V2 sono ruotati all’indietro con un angolo di 20 gradi tra il cilindro orizzontale e il relativo piano, il tutto al fine di ottimizzare la distribuzione dei pesi.
Il nuovo Ducati V2 sarà disponibile in due configurazioni:
- 120 cavalli a 10.750 giri
- 115 cavalli a 10.750 giri.
Il rapporto di compressione è pari a 1,56:1, le misure di alesaggio e corsa sono di 96 x 61,5 mm.
La coppia massima è di 93,3 Nm oppure di 92,1 Nm a 8.250 giri al minuto. La zona rossa, ovvero il limitatore, è fissato a 11.350 giri al minuto.
Con l’adozione dell’impianto di scarico racing, il motore Ducati V2 da 120 CV guadagna 6 CV, arrivando a sprigionare una potenza massima di 126 cavalli per una coppia massima di 98 Nm a 8.250 giri al minuto.
Sulla configurazione da 115 cavalli, è presente un potente alternatore in grado di gestire anche i carichi elettrici più gravosi.
Ha le prime due marce corte per migliorare lo spunto in partenza, soprattutto in presenza di condizioni di pieno carico.
Tantissime le soluzioni tecniche derivate dalle Corse, il sistema IVT (Intake Variable Timing) consente al nuovo motore bicilindrico Ducati, di erogare una coppia molto lineare sin dai bassi regimi.
Più del 70% della coppia massima è disponibile a partire dai 3.000 giri al minuto. Tra i 3.500 giri al minuto e gli 11.000 giri al minuto, la coppia non scende mai sotto l’80%.
Il corpo farfalla prevede sezioni da 52 mm di diametro.
Ogni iniettore sottofarfalla è controllato da un sistema ride-by-wire che offre quattro differenti setup di guida, al fine di adattare il proprio stile di guida alle condizioni di marcia.
I carter motori sono stati ottenuti mediante pressofusione e modellati in maniera tale da incorporare le camere d’acqua attorno alle canne del cilindro.
Presente anche un cambio Ducati Quick Shift di seconda generazione, esattamente come sulla nuova Panigale V4.
Il nuovo motore Ducati V2 sarà disponibile anche in versione depotenziata per possessori di patente A2.
Dati tecnici – Nuovo Motore Ducati V2
- Motore bicilindrico a V di 90° da 890 cm³
- Peso 54,4 kg (-9 kg vs. Superquadro 955, -5,89 kg vs. Testastretta Evoluzione, -5,82 kg vs. Desmodue Scrambler®)
- Distribuzione a catena con doppio albero a camme in testa, fasatura variabile IVT sull’aspirazione, 4 valvole per cilindro. Valvole aspirazione a stelo cavo da 38,2 mm, valvole allo scarico di 30,5 mm.
- Alesaggio x corsa 96 x 61,5 mm
- Rapporto di compressione 13,1±0,5:1
- Potenza massima 88 kW (120 CV) a 10.750 giri/minuto – 126 CV con scarico racing e coppia massima 93,3 Nm a 8.250 giri/minuto
- Versione con alternatore più potente e rapportatura accorciata per i primi due rapporti, potenza massima 85 kW (115,6 CV) a 10.750 giri/minuto e coppia massima di 92,1 Nm a 8.250 giri/minuto
- Canna del cilindro in alluminio
- Omologazione Euro 5+
- Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con funzione antisaltellamento
- Lubrificazione a carter semi-secco con pompa di mandata e pompa di recupero
- Alimentazione con corpo farfallato dal diametro di 52 mm
- Cambio a sei rapporti con possibilità di montare il Ducati Quick Shift (DQS) 3.0
- Cambio olio fissato a 15.000 km
- Controllo ed eventuale registrazione del gioco valvole fissato a 30.000 km
- Emissioni CO² (WMTC): 120 g/km.