DKW 1000

La DKW 1000 era l’erede della DKW F93!

Ma non solo perché la DKW 1000 aveva ripreso anche le linee della F94, vettura che sostituì totalmente alla fine degli anni ’50.

La vettura non era dissimile da una berlina a due volumi, ma in effetti nella parte posteriore celava alcune caratteristiche : il lunotto, panoramico ed avvolgente, senza alcun montante centrale.

Ecco, bastò questo per far assurgere la vettura a coupè, anzi  a “ Coupè De Luxe”.

Questo esemplare portò in dote altre novità stilistiche, come la calandra tagliata orizzontalmente da una barra cromata che recava lo stemma Auto Union con quattro anelli , stemma che sarebbe poi diventato il logo dell’Audi: in effetti la DKW 1000 ful’ultima auto a portare lo storico logo DKW.

La Coupè De Luxe,  con carrozzeria tassativamente bicolore, montava il motore tricilindrico a due tempi da 981 cc.

Era in effetti già il propulsore usato  sulla F93, rielaborato con una rialesatura dei cilindri il cui diametro passò da 71 a 74 mm con incremento della potenzada 40 a 44 cv.

Per il resto tanta classicità, vale a dire il telaio separato in acciaio, l’architettura a motore anteriore e trazione anteriore, l’avantreno a ruote indipendenti con quadrilateri deformabili, il retrotreno ad assale rigido, freni a 4 tamburi.

Il cambio era a 4 marce e solo la seconda e la quarta erano sincronizzate.

Per due anni. la vettura rappresentò il top di gamma, che ben presto, però, si sviluppò.

Nel giugno del ’58 venne immessa sul mercato la versione berlina a 4 porte con le portiere incernierate nel montante centrale e con una diversa estensione delle superfici vetrate ed il lunotto non di tipo panoramico.

Con l’ingresso della  Daimler-Ben nella base azionaria, la gamma fu ampliata e  rinnovata: ed ecco l’introduzione della versione giardinetta, della berlina a 2 porte con verniciatura in tinta unita e della 1000 S Coupè, nuova versione top di gamma, dotata di un nuovo motore con potenza aumentata a 50 Cv.

Questa versione affiancò la Coupè De Luxe, diventata ora semplicemente “Coupè” che venne riproposta con allestimento ridimensionato.

La DKW 1000 S Coupè beneficiò anche di interventi nell’abitacolo con l’introduzione di un cruscotto particolare,  con tachimetro a sviluppo verticale con ai lati altri due strumenti secondari e sopra di essi le spie degli indicatori di direzione.

Per la S Coupè, fu introdotto anche il cambio sincronizzato, e l’impianto frenante fu potenziato adottando nuovi tamburi.

Nel settembre del 1963 la S Coupè scomparve dal listino.

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