Mercedes-AMG GT 63 Pro 4Matic+ Motorsport Collectors Edition

Una versione speciale che arriva sul mercato in occasione del Gran Premio di Singapore di Formula Uno, l’esclusiva e potente Mercedes-AMG GT 63 Pro 4Matic+ Motorsport Collectors Edition sarà prodotta in sole 200 unità.

Una vera e propria limited edition, dunque, che si caratterizza per la presenza di una serie di elementi che si ispirano alla monoposto Mercedes-AMG Petronas F1 Team.

La GT 63 Pro 4Matic Motorsport Collectors Edition ha una carrozzeria totale black, si tratta di un nero ossidiana metallizzato, con motivo a stella dipinto a mano, quest’ultimo è presente sulle fiancate posteriori.

Caratteristiche anche le strisce decorative in filigrana nella livrea Petronas che si estendono dai parafanghi anteriori oltre la linea di cintura, fino al tetto.

Ulteriori elementi a contrasto con la carrozzeria e in tinta Petronas sono visibili sullo splitter anteriore, sulle lamelle delle prese d’aria laterali della grembialatura anteriore, sugli elementi decorativi delle soglie laterali e sull’attacco del diffusore posteriore.

I cerchi sono da 21 pollici e calzano pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2R nelle dimensioni 295/30 ZR 21 all’anteriore e 305/30 ZR 21 al posteriore.

AMG Exterior Carbon Fiber

Una versione esclusiva che sfoggia anche diversi particolari carrozzeria in materiale composito. Il pacchetto AMG Exterior Carbon Fiber comprende lo splitter anteriore, estrattore aria inferiore posteriore e alettone in fibra di carbonio.

L’AMG Night Package conferisce alla GT un aspetto ancora più cattivo grazie alla presenza di diversi particolari carrozzeria in cromo nero.

Interni Petronas

Look esclusivo anche per gli interni.

Nell’abitacolo presenti i sedili AMG Performance sono rivestiti in pelle Nappa nera/microfibra Microcut con stemmi AMG in rilievo nei poggiatesta.

Nella ricca e completa dotazione di serie figurano:

  • impianto audio surround Burmester High End3D, con 15 altoparlanti e 1.170 watt di potenza
  • assistente interno MBUX
  • head-up display.

Immancabile, anche l’AMG Track Pack, una vera e propria telemetria che consente al pilota di avere tutta una serie di dati relativi alla guida in pista.

Un badge identificativo posto sulla console centrale riporta il numero progressivo di produzione “1 su 200”

Cuore della Mercedes-AMG GT 63 Pro 4Matic+ Motorsport Collectors Edition è il motore V8 biturbo AMG da 4 litri capace di sprigionare una potenza massima di 612 cavalli (450 kW).

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Opel Tigra TwinTop

Opel Tigra nel lontano 2004 si sbarazzava del tetto per sfoggiare una linea per quei tempi avveniristica.

Erano gli anni della Mercedes-Benz SLK, dove il tetto apribile in metallo aveva fatto scuola, una soluzione che fu ripresa anche sulla Opel Tigra TwinTop.

Lo spot pubblicitario indicava la due porte tedesca come un’auto scoperta da utilizzare in tutte le quattro stagioni.

Grazie a quel meccanico capace di nascondere il tetto dietro i due posti anteriori, la Tigra TwinTop era un’autentica trasformista.

Anche la sua capacità di carico superava ogni aspettativa, il tetto retrattile dalle dimensioni contenute consentiva di ricavare un spazio di carico di oltre 500 litri.

Presentata in anteprima al Salone di Ginevra, la biposto del Fulmine fu eletta “Cabrio of the Year 2024” da una giuria di giornalisti specializzati.

La carrozzeria della Opel Tigra TwinTop era costruita dalla carrozzeria francese Heuliez di Cerizay.

Opel Tigra, una TwinTop aspirata

Due le motorizzazioni previste per la Tigra “Cabrio”, entrambe basate su di un 4 cilindri in linea Ecotec, due configurazioni benzina e aspirate.

La 1.400 Twinport aveva una potenza di 90 cavalli, la versione più potente, forte di una cilindrata più alta, da 1,8 litri, sprigionava 125 CV.

Esteticamente la Tigra TwinTop era nettamente diversa rispetto alla sua antenata. La configurazione cabrio-coupé e il sofisticato cinematismo del tetto apribile elettrico, la rendevano unica e non solo.

Il tetto era in metallo e tramite la semplice pressione di un pulsante, rientrava completamente.

A differenza di sistemi analoghi che prevedevano due o tre parti del tetto che si sovrapponevano l’una sull’altra, sottraendo così spazio al vano bagagli, il particolare cinematismo della TwinTop faceva risparmiare spazio.

Con il tetto abbassato la Opel Tigra TwinTop aveva una capacità di carico di 250 litri ai quali se ne aggiungevano ulteriori 70 litri nello scomparto dietro ai sedili.

Lunga 3,92 metri, larga 1,9 metri e alta 1,36 metri, il look della Tigra TwinTop non passava inosservato.

Purtroppo non ebbe molto successo sul mercato.

La principale motivazione risiede nel taglio netto con il passato, da coupé a coupé-cabrio, dove a fronte di uno stile originale si era passati a un design forse fin troppo schematico e avveniristico per quei tempi.

In luogo delle motorizzazioni aspirate, forse, un’unità turbo da 200 cavalli, con qualche tocco di grinta in più nell’estetica, avrebbe sicuramente acceso la passione di chi vedeva nella Tigra, una coupé divertente e originale, ma anche una base facile su cui intervenire (tuning).

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