Mini è una casa automobilistica inglese che vede nascere le prime automobili nel 1959, specializzata in superutilitarie.
Il nome “Mini”, nasce per descrivere un’auto specifica: la “Morris Mini Minor”, successivamente è passato alla casa automobilistica. Dal 1994 è parte del gruppo tedesco BMW.
In questo articolo vogliamo fare la recensione di uno degli ultimi modelli della casa automobilistica che, seguendo il trend mondiale, ha dato alla luce un modello ibrido. Vediamo quali sono le caratteristiche.
Mini Countryman, caratteristiche generali
Questo modello appartiene alla seconda generazione delle Mini Countryman , ma nasce in una vesta ibrida completamente nuova dal punto di vista ingegneristico. Sebbene infatti dal punto di vista estetico la macchina non sia cambiata molto, una volta che si sediamo all’interno dell’abitacolo ci accorgiamo di essere in una vettura completamente differente.
Il punto sicuramente a favore di questo modello sono la potenza (può infatti arrivare a 224CV) e le prestazioni. Chiaramente ha anche aspetti negativi come i consumi che sono sicuramente superiori rispetto alla media dei modelli concorrenti e il peso in più dovuto alle batterie.
Questo aspetto negativo è bilanciato in parte dal risparmio che otteniamo grazie all’utilizzo del motore elettrico che ci garantisce minori consumi di carburante (basti pensare che caricare la batteria della vettura completamente influisce costa circa 2,5€ sulla bolletta).
Lo stile generale richiama quello classico delle Mini con molti elementi circolari a partire dalla strumentazione della plancia. Gli interni sono curati e ti faranno sentire in un’auto di lusso.
Il motore elettrico oltre ai consumi ridotti garantisce silenziosità alla guida, permettendoti di ascoltare buona musica o di parlare con i passeggeri senza problemi. Le tre differenti modalità di guida permettono di sfruttare le potenzialità della vettura in base alle nostre esigenze: nell’impostazione di base Auto eDrive, l’auto arriva a 80 km/h con il solo motore elettrico, Max eDrive permette di spingere il motore elettrico fino a 120 km/h, mentre la modalità Save Battery permette di risparmiare l’energia della batteria.
Consumi, elettrico VS benzina
Come abbiamo detto in precedenza un tallone d’Achille di questa macchina sono i consumi che la rendono sicuramente adatta per gli spostamenti cittadini e non lunghi. L’avvio della macchina è elettrico e procede fino a 80km/h, volendo può arrivare in modalità elettrica fino a 125km/h.
Le percorrenze chiaramente dipendono molto dal tipo di percorso e anche dal livello di ricarica della macchina. Comunque l’aspetto sicuramente più interessante di questa vettura sono le prestazioni: grazie infatti ai 224 cavalli sembra di guidare una sportiva anche se siamo su un crossover. La guida risulta fluida e sicura, il tempo da 0 a 100 è di circa 7 secondi.
Se sei una persona a cui piacciono le prestazioni e non vuole rinunciare ad avere un modello ibrido questa è sicuramente la macchina adatta per te. Senza contare che hai sempre altre possibilità rispetto all’acquisto, visto il prezzo sicuramente oneroso. Con il noleggio a lungo termine la puoi avere infatti a partire da 242€ a fronte di un prezzo di listino di 40.000€, facendo così ti eviterai tutte quelle scartoffie e le procedure lunghe dell’acquisto, senza contare che con il noleggio a lungo termine non sei vincolato da un acquisto che perde valore con l’andare avanti del tempo.