Nuova Mazda3 Skyactiv-D

Quante volte mi è stato chiesto quale auto acquistare…

Una scelta che, come dico sempre ai miei amici, può partire dal cuore o dal cervello, razionalità ed irrazionalità non corrono sulla stessa strada, anzi, così accade per le auto , la domanda che dovete porvi è se ne dovete comprare una per esigenza o passione.

Ibrida , elettrica , benzina o Diesel, queste le domande più frequenti negli ultimi mesi, ma che realmente richiedono una riflessione non da poco.

Le ibride impazzano, oramai ogni casa automobilistica propone all’interno del proprio listino, versioni elettrificate parzialmente ( Mild Hybrid e Plug-In Hybrid) o totalmente, ma le esigenze personali spesso non coincidono con l’andamento del mercato.

Vi faccio un esempio!

Le ibride sono le auto del presente, quelle più moderne e nuove in termini di progettazione, ma sapete che a lungo raggio, consumano sensibilmente di più?

Vi chiederete il perché!

Il pacco batterie pesa, l’unità elettrica anche, la quasi totalità delle proposte Hybrid o Plug-In Hybrid offre un motore a benzina abbinano ad un’unità elettrica: mettete insieme tutti questi fattori e ne trarrete le dovute conseguenze.

Le ibride, almeno secondo la tecnologie attuala e la mia esperienza, hanno senso se si percorrono svariati chilometri (la maggioranza dell’utilizzo), in città, quando accarezzando, proprio così, accarezzando l’acceleratore riesci a sfruttare le potenzialità del motore elettrico.

A lungo raggio, nei lunghi viaggi, non ha molto senso, anzi, se non qualche eccezione, le auto ibride consumano di più!

La demonizzazione del Diesel ne ha fatto crollare vendite e consensi, ma visti anche i prezzi dei carburanti, al giorno d’oggi la vera alternativa è il GPL o Diesel!

Non pensate che le moderne vetture a gasolio inquinino di più anzi… ve lo spiegherò in un’altra “puntata” ma vi assicuro che ad oggi, un Diesel inquina di meno di una elettrica!

FIDATEVI!

Riflessioni Commenti disabilitati su Quale modello e marca di auto scegliere?

Scegliere quale auto da testare, ma su quali elementi?

Un domanda che spesso mi pongo ed a cui non trovo una soluzione se non una via di mezzo, un compromesso tra passione e razionalità, tra auto vendute e ricercate e… cuore!

Provate a metter da parte la vostra irrazionalità, i numeri per chi come me gestisce un giornale online, sono fondamentali, di fatto si vendono più SUV a buon mercato che supercar da 400 cavalli, un dato questo incontestabile.

Ma quando in Redazione arrivano le domande dei lettori, sul perché è un po’ di tempo che non provi una sportiva, allora li scatta la passione pura, e punti a provare per quelle due settimane, un siluro!

Ciò che dico sempre ai miei amici, a chi mi chiede su quali basi scegliamo i nostri test drive, la soluzione giusta non esiste, devi provare le ultime novità, quelle auto particolarmente interessanti perché consumano poco, perché sono sicure, spaziose, tecnologiche, compatte.

E quando scegli una hypercar?

Li va di cuore, vai di passione pura, perché lo sappiamo bene, non si fanno grandi numeri con testando auto da 300.000 € e da 600 cavalli, impossibile, certo, inserisci una prova particolare in un palinsesto fatto di concretezza ma anche di autenticità, di ciò che chiede il mercato.

Le auto in prova si scelgono in base alle disponibilità della casa madre / filiale, si prenotano e capita anche che qualche collega le restituisca senza rispettare la data di riconsegna o… ammaccate!

Ed in quel caso che accade? Semplice, se non c’è alternativa, salti la prova, con tanto di location già studiata, copione messo giù e… ore perse a studiarti comunicato stampa e tecnicismi vari.

Nella #vitadatester c’è anche questo, come ovviamente in ogni “ufficio”, che spesso il buon senso di qualche collega vada a quel paese e tu non puoi che accettare il tutto!