Bugatti Bolide debutta in pista.
È stato un cliente statunitense, primo al mondo a portare in pista la sua Bugatti Bolide dopo la consegna.
Un’esperienza straordinaria, vissuta sul leggendario Circuit of the Americas (COTA).
La potente hypercar può circolare unicamente in pista, una vettura che rappresenta la perfetta fusione tra potenza e precisione, un modello frutto dell’esperienza che il Marchio ha maturato nel motorsport.
Il viaggio verso questa giornata indimenticabile è iniziato molto prima che le gomme toccassero l’asfalto. Grazie al team di assistenza clienti Bugatti, ogni dettaglio era stato curato con meticolosità. Il giorno precedente, il proprietario aveva partecipato a un briefing tecnico e alla cerimonia di consegna statica, durante i quali aveva esplorato ogni aspetto tecnico e meccanico della vettura, preparandosi per ciò che lo attendeva sul circuito di 5,513 chilometri e 20 curve impegnative.
La giornata in pista è stata organizzata con precisione per massimizzare sia la sicurezza che il piacere di guida. Dopo due giri di riscaldamento, progettati per familiarizzare con l’eccezionale maneggevolezza della hypercar, l’auto è tornata ai box per controlli finali. Il team tecnico ha verificato ogni parametro, dalla pressione degli pneumatici ai livelli dell’olio, per garantire che la vettura fosse ottimizzata per una prestazione senza compromessi.
Bugatti Bolide, oltre 330 km/h al COTA
Con la Bugatti Bolide in condizioni perfette, il cliente è tornato in pista per completare 12 giri ad alta velocità. Nonostante la pioggia, che ha reso la sfida ancora più emozionante, ha raggiunto una velocità massima di 333 km/h. Questo non era solo un test di velocità, ma un’esperienza profonda e viscerale, un legame emotivo tra il pilota e una macchina concepita per l’eccellenza. Anche nelle condizioni più difficili, la Bugatti Bolide ha dimostrato di essere una macchina senza eguali, capace di elevare l’esperienza di guida a un livello quasi inimmaginabile.
Rifinita nel celebre French Racing Blue con audaci dettagli Nocturne, tra cui il Nocturne Black Carbon che domina le porzioni inferiori della carrozzeria, l’auto del cliente è un omaggio alla storia agonistica di Bugatti. Il design bicolore, ispirato a modelli leggendari come la Type 35 – l’auto da corsa più vincente della storia – riflette l’armonia tra la tradizione e la filosofia di design all’avanguardia del marchio.
La configurazione su misura prosegue nei dettagli: dai parafanghi in fibra di carbonio all’ala posteriore e allo splitter, fino al gancio di traino rosso acceso, ogni elemento sottolinea il DNA da pista del Bolide.
All’interno, il cockpit combina French Racing Blue con Beluga Black Alcantara e dettagli in alluminio lucido, creando un ambiente tanto elegante quanto funzionale. Un tocco personale è rappresentato dalla targhetta customizzata ‘Équipe Curtis’, un tributo alla leggendaria ‘Équipe Bugatti’ fondata da Ettore Bugatti.