La Volvo 850 T5-R per me… era un sogno!
Da quando ho preso questa macchina per uso personale, anche se realmente la utilizzo pochissimo per mancanza di tempo, una delle domande che spesso mi sono state fatte, è perché proprio una Volto 850 T-5R ?
Cercherò di spiegarvi il motivo…
Sin da piccolo ho sempre avuto una passione smodata per i motori, macchine e moto erano per me una costante, divoravo le riviste specialistiche, con il mio papà il fine settimana andavamo nelle concessionarie per ore.
Era il lontano 1991, mese di Gennaio, quando in famiglia giunse il momento di cambiare l’auto.
Mio padre è sempre stato un tradizionalista ma anche un Uomo che ha sempre pensato alla famiglia, a proteggerla!
Così lui, dopo aver avuto diverse Fiat 500, A112, Fiesta e negli anni ’80 una Volvo 340 GLE, la sua scelta era… di cambiare totalmente tipologia di auto!
Ricordo come se fosse ieri!
Antracite metallizzato, una macchina per l’epoca fuori da coro, un’auto che era essenziale eppure ne eravamo follemente innamorati.
In circa 10 anni percorse poco più di 50 mila chilometri, per lui, l’auto rappresentava il vero svago, per lui custodirle con amore ma anche tenerci la massima cura, era doveroso.
Giunse così il tempo di cambiare auto, almeno secondo mio padre, un’auto di 10 anni, meritava di esser sostituita.
Altri anni, altre epoche, altro modo di pensare!
Eravamo quattro in famiglia, l’idea era di cambiare letteralmente modello, di “osare”.
Ci aveva affascinato la mitica Volvo 480, una vettura giovane, anticonformista, stupenda, originale ma.. quattro posti secchi e con un bagagliaio… davvero per una valigia, max due!
Le altre case proponevano, chi la Dedra, chi la Serie 3, chi la 155, tutte bellissime auto, ma per mio padre, la lunga lista degli accessori era noiosa, dispendiosa, lui preferiva la full, Volvo era una di quei marchi che ti proponeva una dotazione completa, anche dell’indispensabile.
Ci recammo così in concessionaria, io vivevo all’epoca a Napoli, nel 1991 avevo 14 anni!
Entrati nel salone della concessionaria ecco una favolosa Volvo 480 Turbo, rossa, cattiva, bella, potente, 122 cavalli da quel 4 cilindri turbo, millesette di origine Renault.
Era il sogno di tutti quanti noi, mio padre era pronto a firmare il contratto di acquisto quando… uscì dal retro della concessionaria una… 850 GLT antracite metallizzato.
Sognavamo ad occhi aperti, Lei, una berlina enorme, grossa, pachidermica, eppure aveva fascino da vendere, quel suono cupo del motore, quei cerchi in lega a stella, quell’aspetto da prima della classe.
Fu amore a prima vista.
Un 5 cilindri, 20 valvole, 143 cavalli, consumava tantissimo, ma quel suo motore dalla conformazione così strana, aveva un gran bel sound!
Vi chiederete ora il perché della mia scelta…
Poco dopo l’acquisto della GLT, dalle riviste del settore, vengo a sapere che Volvo sta per lanciare una familiare da record, una versione sovralimentata, un turbo delle meraviglie.
Ecco l’unico difetto della nostra 850 era la potenza, scarsa: vista la mole della vettura, tenuto conto anche del sound che quel 5 cilindri emanava in prossimità della zona rossa del contagiri, era troppo… tranquilla!
La T5 con i suoi oltre 200 cavalli era l’arma perfetta.
E la R? Era la versione più sportiva della 850, quel suo verde metallizzato mi conquistò, catturò tutta la mia ammirazione!
Non avevo la patente in quel periodo, avevo 17 anni, feci un giro con un venditore smaliziato, lui guidava la T-5R, io sedevo di fianco e ammiravo quel capolavoro di macchina!!!
Promisi a me stesso che un giorno avrei preso una Volvo 850 T5 / T-5R e l’avrei resa mia!
Avrò esagerato? Chissà, la uso poco, non so se trascorrerà ancora molti anni con me, ma oggi, Lei ha 27 anni, è in splendida forma, forse un po’ appariscente, ma sicuramente non ha nulla di elettronica e mi fa sognare!
I sogni aiutano, i ricordi anche…