8 Settembre 2024

Dove nasce il nuovo Dacia Duster?

Nuovo Dacia Duster

Il nuovo Dacia Duster nasce in Romania nella fabbrica di Mioveni.

A distanza di quasi 15 anni dal suo debutto, Dacia Duster è stata venduto in oltre 2,4 milioni di esemplari, di cui 330 mila in Italia.

Ha ridefinito il concetto di SUV, democratizzando di fatto le Sport Utility Vehicle. Il Dacia Duster ha superato ogni aspettativa in tema di affidabilità, robustezza e rapporto prezzo / qualità.

Giunto alla sua terza generazione, Dacia Duster sta conquistando sempre più consensi.

Viene prodotto nella fabbrica Dacia di Mioveni in Romania, zona situata a circa due ore di macchina da Bucarest.

Rappresenta uno degli impianti produttivi di proprietà del Gruppo Renault, più efficienti di sempre, un sito produttivo che si sviluppa su di una superficie di 288 ettari.

Ogni giorno nella fabbrica di Mioveni, vengono prodotte 1.392 unità, circa 350 mila vetture l’anno.

Ogni 55 secondi viene prodotta una vettura Dacia, tre i turni giornalieri. Le Dacia vengono vendute in 44 Paesi nel mondo, in ben 4 continenti.

Nella fabbrica di Mioveni, lavorano circa 7.000 persone, di cui il 50% sono donne.

Notevole è il livello di automazione, tuttavia la presenza dell’essere umano è fondamentale.

Una presenza che punta ad elevare la qualità del prodotto al fine del raggiungimento di quel “value for money” che ha reso vincente il Marchio.

Tante le peculiarità che rendono unico questo impianto produttivo.

Presenti delle presse da diverse centinaia di tonnellate, che consentono ogni giorno di realizzare 280 mila pezzi lavorando 700 tonnellate di acciaio.

Al fine di ottimizzare la produzione e conseguentemente i cicli produttivi, il Gruppo Renault ha investito oltre 35 milioni di euro, ciò ha permesso di rispondere alle richieste dei mercato e dei clienti in termini di qualità e disponibilità di prodotto.

Perché le Dacia sono vincenti?

Perché sono automobili costruite con intelligenza e che rispondono alle richieste del mercato.

Costano il giusto, non offrono il superfluo e permettono di spostarsi a medio e lungo raggio senza rinunciare alle moderne tecnologie in fatto di sicurezza e intrattenimento.

Ricordo che tempo fa, in occasione di una conferenza stampa Dacia, ci fu detto che su queste vetture viene proposta la tecnologia risalente a un paio di anni addietro rispetto alle Renault attuali.

Un concetto vincente, perché spesso mi chiedo se tutta la mole tecnologica di cui le moderne vetture sono portatrici, venga effettivamente utilizzata da un consumatore medio o se il superfluo viene utilizzato come strumento di marketing.

La ragione è nel mezzo, ma sicuramente Dacia ha intrapreso la giusta strada per fare numeri e fatturato.

Nell’impianto di carrozzeria ci lavorano migliaia di robot su diverse linee, il tutto lungo una superficie di circa 70 mila metri quadri. È qui che gli sprechi vengono ridotti al minimo.

Nelle procedure di stampaggio di una qualsiasi parte della carrozzeria, dal cofano al tetto, i materiali di scarto sono utilizzati nella fabbrica di Mioveni, per realizzare componenti di minori dimensioni, complementari a quelli più grandi.

Dacia Duster, una produzione just in time

Sull’intera linea di produzione del nuovo Duster, vi sono carrelli che contengono tutto il necessario per il loro assemblaggio. Al fine di evitare sprechi, i carrelli si muovono in modo completamente autonomo e coordinato.

Il nuovo Duster viene realizzato in 468 postazioni di lavoro.

Alla fine dell’assemblaggio, ogni singola unità ottiene la delibera affinché esca dall’impianto produttivo.

I controlli qualità durano un’ora.

Presente anche una prova della durata di otto minuti che mira a verificare la perfetta tenuta stagna delle guarnizioni.


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