24 Agosto 2024

Nuova BMW M2, pronta una versione da corsa

Nuova BMW M2 Racing

BMW M2 è un’auto sportiva che sa regalare emozioni.

Veloce, incisiva, divertente, ho avuto la fortuna di provarla sul circuito di Vallelunga e devo dire che rispetto alla precedente generazione, la nuova BMW M2 è ancora più performante.

L’estetica ha una sua originalità, personalmente la trovo cattiva, soprattutto nella colorazione opaca, la piccola M assume un aspetto ancora più grintoso, se poi si accede alla linea M Performance, il dado è tratto.

I silenziatori in titanio della linea M Performance, sono posizionati al centro, quasi a formare una piramide e danno la sensazione, di essere al cospetto di un’auto da gara oltre che a regalare una sonorità da urlo.

Alla luce di tutto questo, la Casa dell’Elica ha recentemente rilasciato le prime immagini ufficiali di quella che sarà la sua BMW M2 racing, vettura che correrà in diversi campionati e trofei.

Più bassa, più larga e con una serie di accorgimenti studiati per renderla appagante alla vista ma soprattutto al volante.

All’anteriore è evidente il nuovo paraurti ulteriormente profilato e che comprende uno splitter inferiore che aumenta il carico aerodinamico.

Al retro, sopra il baule è stato posizionato un appariscente alettone, soluzione che consentirà di avere ancora più grip alle alte velocità.

Una vera e propria auto da corsa che sarà messa a disposizione di Team ma anche di piloti privati che sono alla ricerca della massima tecnologia BMW M.

Nessuna informazione è stata fornita riguardo il motore.

Nuova BMW M2 Racing, un sei cilindri biturbo

La nuova BMW M2 monta un propulsore da 3 litri di cilindrata, in grado di sprigionare una potenza massima di 480 cavalli per 600 Nm di coppia massima.

Quest’ultima raggiunge il suo picco massimo a poco più di 6.100 giri al minuto.

Interessante è la possibilità di ordinare la M2 anche con cambio manuale a sei rapporti, in questo caso la coppia motrice è di 550 Nm.

Le prestazioni della versione stradale sono sublimi, nello 0 – 100 km/h impiega circa 4 secondi (4,2 con il cambio manuale).

La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h (280 km/h in presenza dell’M Driver’s Package).

Rispetto alla precedente generazione, basta un dato per confermare che non c’è confronto, nello 0 – 200 km/h la BMW M2 di nuova generazione impiega 12,9 secondi, rifilando così circa 6 decimi alla sua antenata.

Cosa dobbiamo aspettarci da questa versione da gara?

Sicuramente un bell’alleggerimento, con una potenza pressoché invariata se non di una decina di cavalli, interni spogli e un equipaggiamento che privilegerà la sicurezza in pista e la telemetria.

Probabile che seguirà una versione “stradale” sulle orme dell’indimenticabile BMW M3 CS.

Quando uscirà? Nel corso dei prossimi mesi sarà aggiornata la serie 2, per poi culminare il restyling di metà ciclo vita con la versione racing.


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