24 Settembre 2024

Lotus Theory, una concept digitale, naturale e analogica

Lotus Theory

Lotus Theory è una concept car che anticipa la futura tendenza stilistica del Marchio inglese.

Digitale, naturale e analogico, la nuova Theory sarà la base di tutte le future Lotus.

Una supercar che porta al debutto il sistema di guida Lotuswear, un sistema che offre a ogni passeggero un’esperienza immersiva personalizzata.

Emozioni reali, concrete che consentono al passeggero di connettersi con la strada.

Per l’abitacolo è stato utilizzato un materiale tesile adattivo, morbido e leggero. L’elettronica invia impulsi a destra e a sinistra al guidatore, quando svoltare.

Cinque le modalità di guida:

  • Range
  • Tour
  •  Sport
  • Individual
  • Track.

 

Anche l’acustica è stata oggetto di cure maniacali da parte dei tecnici inglesi. I passeggeri potranno immergersi in un’esperienza audio immersa grazie alla presenza in una parte del poggiatesta di un sistema audio bilaterale, progettato in collaborazione con KEF.

La tecnologia Audio Binaturale, in grado di separare perfettamente i canali sonori che arrivano a ciascun orecchio, è parte integrante del Lotuswear Technology Line, un omaggio alla storica Lotus Esprit.

Lotus Theory, prestazioni eccezionali

Aerodinamica attiva, passiva, avanzata, lo spoiler posteriore è attivo, il fondo posteriore è passivo.

Il muso del veicolo è dotato di un diffusore e deflettore d’aria, in grado di ridurre la resistenza aerodinamica. Il motore della Theory sprigiona 1.000 cavalli. La batteria ha una capacità di 70 kWh.

L’autonomia della Lotus Theory supera i 400 km. La velocità massima dichiarata è di 320 km/h per uno 0 – 100 km/h in meno di 2,5 secondi.

Gli pneumatici sono dei Pirelli P Zero Select progettati per consumare meno energia, hanno una bassa resistenza di rotolamento e garantiscono un’autonomia supplementare fino al 10%.

L’impianto frenante è firmato AP Racing, azienda con cui Lotus vanta una lunga collaborazione dal 1967.

Oggi AP Racing firma i sistemi frenanti per la Evija, Eletre ed Emeya.

La supercar elettrica inglese è equipaggiata con un sistema frenante in carbonio-ceramico ultraleggero ad alte prestazioni. Le pinze in alluminio forgiato Monoblock hanno un design asimmetrico.

Design olistico

Materiali pregiati, unici, la Theory è realizzata facendo ampio uso di:

  • fibra di carbonio riciclata
  • titanio
  • fibra di vetro a base di cellulosa
  • vetri riciclati
  • poliestere riciclato
  • gomma riciclata
  • poliuretano elastomerico
  • policarbonato trasparente
  • poliuretano termoplastico
  • alluminio riciclato.

La supercar firmata Lotus ha un design minimalista che richiama la sua semplicità costruttiva.

Tanti i particolari che richiamano l’esperienza racing che il brand inglese ha maturato nel corso di decenni di presenza nel motorsport.

Il muso della Lotus Theory è dotato di deflettori d’aria in grado di ridurre le turbolenze e sfruttare la scia dell’auto. Il fondo della vettura è sagomato, attraverso condotti NACA, l’aria è inviata al sistema di raffreddamento.

La Theory si ispira nelle forme alla Lotus 49.


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