Lamborghini Temerario, una supersportiva che rappresenta un nuovo tassello nel campo dell’elettrificazione per il marchio del Toro. Dopo il lancio della Revuleto e della Urus SE, prosegue il programma della Casa di Sant’Agata Bolognese verso la completa elettrificazione della gamma.…
Lamborghini Temerario, addio al dieci cilindri aspirato
Lamborghini Temerario rappresenta l’inizio di nuova era per il Marchio del Toro.
Una vera e propria rivoluzione per la Casa di Sant’Agata Bolognese e un addio al glorioso V10 aspirato che per oltre venti anni ha equipaggiato la velocissima Huracan, è tempo ora di Lamborghini Temerario.
Federico Foschini, Chief Marketing and Sales Officer di Lamborghini, ha dichiarato: “È l’ultima nata della linea di prodotti ibridi iniziata a marzo con la Revuelto, proseguita ad aprile con la Urus e ora la Temerario. È un evento storico per Lamborghini. Non abbiamo mai avuto una linea forte come quella attuale”.
Caratteristica e nello stesso tempo punto di forza della Temerario è l’unicità del suo V8 biturbo che non è condiviso con altri modelli del Gruppo.
Ogni elemento di questo propulsore, disposto a 90 gradi e alimentato da due turbocompressori, è unico.
Le teste dei cilindri e le bielle in titanio contribuiscono a contenere il peso, mentre l’affidabilità delle valvole è assicurata dai bilancieri con il rivestimento in carbonio.
Il V8 da 4.0 litri da solo sviluppa 800 CV ed è affiancato da tre unità elettriche per una potenza complessiva di sistema di 920 CV.
La trazione è integrale, due motori elettrici sono posizionati anteriormente mentre il terzo è inserito tra il motore termico e il cambio doppia frizione a otto rapporti.
Lamborghini Temerario, motore, prestazioni
La velocità massima dell’erede della Huracan è di 343 km/h.
Nel classico 0 – 100 km/h la Temerario impiega soli 2,7 secondi.
La compatta del Toro è lunga 4,70 metri, larga 1,99 e alta 1,20 metri.
Ha una linea bassissima che si alza verso il centro per poi modificarsi nella zona del cofano motore.
Frontalmente nuovi i gruppi ottici, mentre posteriormente classica è l’impostazione della coda.
La versione presentata, a cui sicuramente seguiranno altre varianti da corsa e alleggerite, è del tutto priva di appendici aerodinamiche evidenti. Uno spoiler posteriore è sapientemente integrato con la carrozzeria, immancabile un estrattore aria inferiore la cui funzione è quella di aumentare il carico aerodinamico alle alte velocità.
La posizione del volante è verticale e si affianca a una strumentazione che si avvale di un display digitale, mentre sul tunnel centrale è collocato un secondo display touch.
Un terzo schermo è collocato davanti al passeggero ed è in grado di visualizzare diverse informazioni, dalla velocità di crociera alle impostazioni audio.
Il prezzo della Temerario non è stato a oggi reso noto.
Fatte le dovute premesse su motore, prestazioni e stile, veniamo al dunque.
La Temerario è la vera erede della Huracan?
Pensate di paragonare un motore dieci cilindri aspirato da 640 cavalli a un otto cilindri sovralimentato da 800 cavalli.
Sul piano prestazionale, non c’è storia, l’otto cilindri è un diavolo scatenato, ma…
Avete mai avuto la fortuna di ascoltare la melodia, la rabbia, il sound dei V10 aspirato di una Lamborghini Huracan o di un’Audi R8?
Vi assicuro che è qualcosa di incredibile, un suono che resta fisso nella memoria e che Vi accompagnerà per il resto dei Vs giorni. Ha un allungo infinito, avvolge, coinvolte e schiaccia.
Certo, la tecnologia cede il passo alla nostalgia e così la sovralimentazione e l’ibrido prendono il sopravvento ma, ancora oggi, una Lamborghini Huracan ha il suo perché.